Camelot Unchained, la Beta Viene Nuovamente Posticipata

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Con il consueto aggiornamento settimanale gli sviluppatori di Camel Unchained ci informano sulla ormai imminente Beta 1. Ma è veramente così imminente? Leggendo bene no.

Attualmente il team di sviluppo sta lavorando sullo "sprint", una delle feature che dovranno essere inserite nella Beta 1 che a quanto pare prenderà il suffisso di Siege (Beta 1: Siege) stando ad alcuni post che sono apparsi in rete.

Come al solito l'aggiornamento è condito di frasi dette e ridette: "Dobbiamo introdurre tutte le novità tecniche e di gameplay per dare ai giocatori tutto quello che è necessario per godersi il gioco. Stiamo migliorando le animazioni degli arceri, degli NPC che sparano dalle balliste o dei blocchi delle costruzioni che collassano su se stessi. Tutto questo sarà sviluppato nelle prossime 4-6 settimane. Di conseguenza potrete continuare a giocare nei weekday testing (test nel weekend, NDR). infine, abbiamo raggiunto solidi frame al secondo anche con 1000 bot a schermo."

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Ebbene si, la tanto attesa beta 1 si farà attendere nuovamente per un altro mese e mezzo, sempre che tutto vada per il verso giusto.

Personalmente trovo questi continui cambi nelle dichiarazioni come una presa in giro, ditelo una volta per tutte che la beta arriverà nel 2018 senza illuderci una settimana ogni due. Come la pensate? Diteci la vostra.

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DAOC Italia (Vortigern) ha fallito (anzi sarebbe più corretto dire È fallito) semplicemente perché non hanno mai comprato i diritti delle patch successive e la gente s'è rotta il cazzo di giocare sempre alla stessa patch sentendosi sempre e solo rispondere "più avanti patcheremo" (dopo lo smau ... cit. )
Se avessero mantenuto il server aggiornato (ovviamente sarebbe stato tollerato anche uno status di 1-2 patch indietro, non 15) avrebbe continuato ad avere 3k e oltre utenti come sempre (c'ero dal day one e son stato tra i primi a spostarmi su daoc USA).
Chiaro che se ti prendono per il culo chiedendo un abbonamento senza proporre aggiornamenti la gente si stufa.
Quindi il "fallimento" non era dettato dal gioco in se (ha ancora parecchia utenza sia sull'official che sui privati, MOLTA di più di tanti early access spacciati come i nuovi messia dei mmorpg) ma dall'incapacità di chi lo distribuiva in Italia.
 
Si a differenza che non erano tutti cloni come adesso. Una volta ogni mmorpg aveva una peculiarità diversa...che concorrenza poteva fare un ff11 o eve a daoc? Fanno parte dello stesso genere, ma mirano a giocatori che cercano modalità diverse nel fare pvp uno è sci- fi l'altro è medivale mentre uno è totalmente fantasy. La comunità si divideva in gruppi non si frammentava come oggi, che ogni mmorpg ha bene o male meccaniche uguali. Oggi abbiamo mille mmorpg wow che brucia tutti e ff14 valida alternativa di wow, abbiamo gw2 con il suo pvp massivo che va a cozzare con quello di cyrodill di teso, abbiamo un bns e la brutta copia che è revelation, abbiamo three of savior con ragnarok ancora aperto, archeage, rift online, aion, tera online, neverwinter, guild wars, star trek online, swtor e decide decine di altri giochi. Mettici che il tutto si è casualizzato grazie a LoL è nato il genere moba quindi la popolazione di mmorpg si è frammentata ancora di più andando in quei giochi aggiungo dota 2, hots ecc ecc ...ma.potrei nominarne a centinaia. Direi che non c'è sfida.
 
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Giusto... e continuano a far uscire un mmorpg ogni 15 giorni tanto c'è utenza che scancia 100 euro di Early Access e poi butta al cesso il gioco in 2 mesi (a volte 1).
Finché ci saranno polli da spennare questo metodo non morirà mai.
E finché non uscirà un mmorpg davvero innovativo meglio giocare a PES.
 
DAOC Italia (Vortigern) ha fallito (anzi sarebbe più corretto dire È fallito) semplicemente perché non hanno mai comprato i diritti delle patch successive e la gente s'è rotta il cazzo di giocare sempre alla stessa patch sentendosi sempre e solo rispondere "più avanti patcheremo" (dopo lo smau ... cit. )
Se avessero mantenuto il server aggiornato (ovviamente sarebbe stato tollerato anche uno status di 1-2 patch indietro, non 15) avrebbe continuato ad avere 3k e oltre utenti come sempre (c'ero dal day one e son stato tra i primi a spostarmi su daoc USA).
Chiaro che se ti prendono per il culo chiedendo un abbonamento senza proporre aggiornamenti la gente si stufa.
Quindi il "fallimento" non era dettato dal gioco in se (ha ancora parecchia utenza sia sull'official che sui privati, MOLTA di più di tanti early access spacciati come i nuovi messia dei mmorpg) ma dall'incapacità di chi lo distribuiva in Italia.

Detto così sembra che a un certo punto hanno deciso di non investire più su DAOC Italia, la realtà era che l'azienda era insolvente e quindi la Mythic ha smesso di passargli i contenuti. Infatti poi CTO è fallita. E comunque la popolazione di DAOC in Italia, per quanto alta per l'epoca, non rappresentava una percentuale altissima sulla popolazione di DAOC mondiale.
 
vorrei aggiungere solo 1 dettaglio, è vero che daoc a quei tempi aveva meno concorrenza ma oggi la gente che gioca è N volte di più, quindi è più facile rimanere a galla in cronfronto agli inizi del 2000 per non parlare che oggi ci sono X trucchi per spollare il cliente.
 
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