Mascalzone
Mito
[IMGTEXT="http://www.mmorpgitalia.it/gallery/filesnew/6/3/4/8/dcuologo.png"]Quest'anno c'erano due motivi per cui volevamo visitare lo stand di Sony Online Entertainment all'E3 di Los Angeles: gli stessi dello scorso anno.[/IMGTEXT]No, non le gnocche, anche se pure quelle erano esattamente le stesse. Sto parlando di The Agency e dell'oggetto di questo articolo, ovverosia DC Universe Online. La tentazione di rimandarvi all'articolo dello scorso anno è davvero tanta, perciò ecco fatto. No dai devo scrivere qualcosa altrimenti il VoN mi licenzia. Seh, magari. Comunque, DC Universe: forse il gioco con il maggior numero di presentazioni cui ci sia capitato di assistere. Due volte all'E3, una al CES di Las Vegas. Senza contare la doppia presenza del VoN al Fan Faire di SOE. Insomma, son tre anni che ce lo menano con sto titolo (spero che il tradutore di google metta sul fake sto termine, altimenti il PR mi ammazza), che di uscire non ne vuole proprio sapere. Proprio come il suo socio, il già nominato The Agency. La novità di quest'anno è che forse abbiamo cominciato a capire il perché.
È da un po' che infatti ci chiediamo che cacchio stia combinando SOE, più o meno dai tempi in cui questi due titoli sono stati annunciati. fine 2007 o giù di lì se l'ormai flebile memoria non m'inganna. Sapete, una softco con quattro divisioni sparse per l'America, con titoli del calibro di EverQuest, Star Wars Galaxies, PlanetSide, Vanguard e Pirates of the Burning Sea (si, questo è un mio pallino. A proposito: ma l'espansione?) che da tre anni gira che ti rigira sempre con gli stessi titoli lascia un po' l'amaro in bocca. Proprio perché, facili sfottò a parte, quando vuole sa essere molto in gamba. Ed è proprio questo il problema: quando vuole. Dicevamo: forse abbiamo capito il motivo di cotanto infinito sviluppo. Il fatto che stia sviluppando titoli multipiattaforma. Dalla presentazione di quest'anno è infatti scaturito bello lampante che i dev (ah, il gioco è sempre quello, ma le facce cambiano sempre) stiano puntando tutto sull'accessibilità del titolo. Leggasi gamepad gameplay. Mouse e tastiera metteteli pure nel cestino: DCUO è un MMO per console, punto.
Non che questo sia necessariamente un difetto, ma se vi aspettate qualcosa di simile a City of Heroes e Champions Online (Dio ce ne scampi) siete parecchio fuori strada. Si tratta infatti di un titolo decisamente action che punta molto, se non proprio tutto, sull'immediatezza delle meccaniche di gioco e sulla personalizzazione del PG. Come i fumetti di DC che tutti almeno una volta nella vita dovreste avere letto, il gioco si divide in episodi con differenti ambientazioni nel corso dei quali dovrete unirvi ai buoni, i vari Batman, Superman eccetera per combattere i cattivi da soli o insieme agli eroi dei vostri amici. Tramite il pad si ha accesso alle varie abilità di base e a quelle speciali poste sulla classica barra, potendo inoltre interagire con gli svariati elementi presenti nell'ambiente. Mazzuolando tutto ciò che si muove su schermo, in particolare i boss, si ottengono i drop che vanno a formare il nostro equipaggiamento, naturalmente sempre più fighi mano a mano che si sale di livello.
Di pregevole c'è la qualità generale del titolo, dalla grafica alle animazioni, il che indubbiamente gli conferisce un certo carisma, inoltre sono eccellenti le possibilità di caratterizzazione estetica del PG (tanto che si può cambiare la skin dei pezzi di equip a propria discrezione a seconda dello stile che vogliamo dare all'eroe) e buone la varietà di stili di combattimento ed abilità (cambiano a seconda dell'arma che si adopera). Un po' meno entusiasmante è stato il contatto diretto: l'hands-on vero e proprio ci ha lasciato piuttosto indifferenti. Di pessimo c'è il fatto che ancora ben poco si sa su quali contenuti definitivi verterà il titolo (di sicuro ci sono PvE e PvP), e questo ci fa concludere che il canone mensile di 15€ sarà con ogni probabilità del tutto fuori luogo per un titolo marcatamente casual come DCUO. Ma, badate bene, è solo un'impressione.
[YOUTUBE]JQdczGVcqDE[/YOUTUBE]
È da un po' che infatti ci chiediamo che cacchio stia combinando SOE, più o meno dai tempi in cui questi due titoli sono stati annunciati. fine 2007 o giù di lì se l'ormai flebile memoria non m'inganna. Sapete, una softco con quattro divisioni sparse per l'America, con titoli del calibro di EverQuest, Star Wars Galaxies, PlanetSide, Vanguard e Pirates of the Burning Sea (si, questo è un mio pallino. A proposito: ma l'espansione?) che da tre anni gira che ti rigira sempre con gli stessi titoli lascia un po' l'amaro in bocca. Proprio perché, facili sfottò a parte, quando vuole sa essere molto in gamba. Ed è proprio questo il problema: quando vuole. Dicevamo: forse abbiamo capito il motivo di cotanto infinito sviluppo. Il fatto che stia sviluppando titoli multipiattaforma. Dalla presentazione di quest'anno è infatti scaturito bello lampante che i dev (ah, il gioco è sempre quello, ma le facce cambiano sempre) stiano puntando tutto sull'accessibilità del titolo. Leggasi gamepad gameplay. Mouse e tastiera metteteli pure nel cestino: DCUO è un MMO per console, punto.
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Non che questo sia necessariamente un difetto, ma se vi aspettate qualcosa di simile a City of Heroes e Champions Online (Dio ce ne scampi) siete parecchio fuori strada. Si tratta infatti di un titolo decisamente action che punta molto, se non proprio tutto, sull'immediatezza delle meccaniche di gioco e sulla personalizzazione del PG. Come i fumetti di DC che tutti almeno una volta nella vita dovreste avere letto, il gioco si divide in episodi con differenti ambientazioni nel corso dei quali dovrete unirvi ai buoni, i vari Batman, Superman eccetera per combattere i cattivi da soli o insieme agli eroi dei vostri amici. Tramite il pad si ha accesso alle varie abilità di base e a quelle speciali poste sulla classica barra, potendo inoltre interagire con gli svariati elementi presenti nell'ambiente. Mazzuolando tutto ciò che si muove su schermo, in particolare i boss, si ottengono i drop che vanno a formare il nostro equipaggiamento, naturalmente sempre più fighi mano a mano che si sale di livello.
[YOUTUBE]j_XiEOzK11U[/YOUTUBE]
Di pregevole c'è la qualità generale del titolo, dalla grafica alle animazioni, il che indubbiamente gli conferisce un certo carisma, inoltre sono eccellenti le possibilità di caratterizzazione estetica del PG (tanto che si può cambiare la skin dei pezzi di equip a propria discrezione a seconda dello stile che vogliamo dare all'eroe) e buone la varietà di stili di combattimento ed abilità (cambiano a seconda dell'arma che si adopera). Un po' meno entusiasmante è stato il contatto diretto: l'hands-on vero e proprio ci ha lasciato piuttosto indifferenti. Di pessimo c'è il fatto che ancora ben poco si sa su quali contenuti definitivi verterà il titolo (di sicuro ci sono PvE e PvP), e questo ci fa concludere che il canone mensile di 15€ sarà con ogni probabilità del tutto fuori luogo per un titolo marcatamente casual come DCUO. Ma, badate bene, è solo un'impressione.
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