Mascalzone
Mito
[IMGTEXT="http://img444.imageshack.us/img444/1684/dcuniverseonline.jpg"]Il PAX di Seattle è stato anche l'ultimo grande evento tramite cui Sony Online Entertainment ha pubblicizzato l'uscita di quello che sarà il suo primo MMORPG cross-platform, ossia l'attesissimo, quantomeno dagli appassionati di fumetti, DC Universe Online.[/IMGTEXT]Il risultato finale, volendone fare un'analisi complessiva, è a nostro parere un degno argomento per un dibattito che vogliamo sottoporvi. Senza dubbio il titolo possiede un discreto carisma: basta la presenza di location come Metropolis o Gotham City per venir voglia di giocarlo, così come il sicuro impatto di supereroi come Superman, Batman & soci, perdipiù magistralmente doppiati. Ma, quanto a sostanza, le cose sono rimaste praticamente le stesse: quel che insomma avevamo potuto provare con mano all'E3, con tutti i dubbi che ne erano derivati.
Ora, la conferma dell'assoluta mancanza del crafting e di social hub propriamente detti, del fatto che il PvP non andrà oltre le semplici arene e che il PvE sarà strutturato in istanze da affrontare in modalità co-op più o meno coinvolgenti ci fa arrivare al dunque: dove sono le feature massive? Puntiamo l'indice perché questo non pare un caso isolato, ma piuttosto il figlio di una tendenza che sta diventando imperante e che non ci piace affatto: parlare di MMO, richiedere un canone mensile e non offrire nulla che possa essere paragonabile a quanto fatto a suo tempo da City of Heroes & Villains o, perlomeno, Champions Online.
La domanda è: una vostra lustratici gli occhi con i mirabolanti trailer, cosa resta? Qualche felice appassionato possessore di PS3 e null'altro è la nostra risposta. Attendiamo di sapere la vostra.
Ora, la conferma dell'assoluta mancanza del crafting e di social hub propriamente detti, del fatto che il PvP non andrà oltre le semplici arene e che il PvE sarà strutturato in istanze da affrontare in modalità co-op più o meno coinvolgenti ci fa arrivare al dunque: dove sono le feature massive? Puntiamo l'indice perché questo non pare un caso isolato, ma piuttosto il figlio di una tendenza che sta diventando imperante e che non ci piace affatto: parlare di MMO, richiedere un canone mensile e non offrire nulla che possa essere paragonabile a quanto fatto a suo tempo da City of Heroes & Villains o, perlomeno, Champions Online.
La domanda è: una vostra lustratici gli occhi con i mirabolanti trailer, cosa resta? Qualche felice appassionato possessore di PS3 e null'altro è la nostra risposta. Attendiamo di sapere la vostra.
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