
Questa settimana vogliamo porvi una domanda molto interessante. L'anno si sta concludendo e di certo crediamo che non vi sia sfuggito come il mondo degli MMORPG abbia sofferto più di ombre che di luci. Ma forse questo dipende a chi lo si chiede. Ecco la questione: quale titolo quest'anno ha dato il più grande contributo ad "uccidere" il genere degli MMORPG nel 2016?
Ho un'idea fissa nella testa: i pensieri, ad un quesito si simile, si divideranno pesantemente. Eppure credo che per aiutare tutti su a ragionare su questo discernimento, potremmo riflettere su questo. Quale tra tutti i possibili titoli, e sono tantissimi, pubblicati quest'anno (Blade & Soul, Riders of Icarus, The Division, Crush Online, etc..), voleva diventare qualcosa ma è fallito miseramente allontanandosi senza senso dall'obiettivo iniziale?
E' stato per via dell'aggiunta delle lockbox? E' stato per via del fatto che si sia voluto annoverare nel genere MMORPG, pur non essendolo? E' perchè voleva puntare ad avere contenuti massivi e persistenti senza tuttavia 'collegarli' tra loro creando un vero MMO? Oppure per via del grinding senza senso?
Noi abbiamo scelto 5 titoli + 1. Il +1 lo ritroverete spiegato alla fine. Ma se credete che qualcuno più di questi abbia contribuito potete anche sceglierlo 'fuori lista'.
1) Landmark

Landmark doveva essere nella migliore delle ipotesi "un'evoluzione" di Minecraft tale da poter permettere a chiunque attraverso decine di tool differenti di creare un vero mondo openworld con tanti altri giocatori. Se solo ci fossero i giocatori. Landmark è l'MMO non low-budget, più brutto che forse abbia fatto la sua apparizione quest'anno. Il gioco è miseramente incompleto e presenta quelle che sono di certo in tutta la nostra lista le performance peggiori mai registrate quando si avvia una sessione. "ingiocabile, approssimativo, pieno di glitch, disordinato, un UI ingestibile, pop-up in ogni dove, mappa confusionaria e NULLA da fare se non rodersi il fegato riavviando il gioco e cambiando i settaggi grafici" lamentano gli utenti su Steam. Noi? Considerate le migliaia di rep negative non possiamo fare altro che credergli.
2) Black Desert

Black Desert poteva benissimo non comparire in questa lista. E' un tipo di MMO che si ama o si odia, e chi lo ama difficilmente abita questo forum (essendo che i suoi utenti sono troppo occupati a grindare per fare capolino nella sezione). Chiariamoci, Black Desert, è un titolo altamente sopra la media di tanti altri che hanno fatto la loro comparsa quest'anno, ma se si chiede alle tantissime persone che hanno deciso di disinstallarlo, per quale motivo, si alza un coro unanime: troppo, troppo grinding. Un "grinding di Stato" in quanto ogni feature è progettata per essere funzionale a questa sua peculiare meccanica. Poteva essere uno dei migliori e certamente non è uno dei peggiori, ma per tanti è stato una delusione mortale. Ecco perchè inserirlo.
3) World of Warcraft: Legion

Attenzione non parliamo del gioco per intero, ma la sua espansione che in fatto di contenuti potrebbe essere considerata da sola una stand-alone. World of Warcraft è stato dal 2004 un motore formidabile per spingere il mondo MMORPG fino alle stelle. Ancora oggi è in cima alla classifica dei titoli più giocati al mondo con almeno 10 milioni di utenti attivi, e Legion ha senza ombra di dubbio smosso le fondamenta di una IP che cambia costantemente. Ma non sempre in meglio forse.. Il demerito di Legion secondo decine di migliaia dei suoi fan pare sia stato quello di "instupidire" il sistema delle classi e guastare, anche grazie alla mole di aggiornamenti in arrivo/arrivati, un titolo che non smette mai di modificarsi. E forse si modifica anche troppo. Anche lui finisce sul banco di accusa, ma non è detto che ne esca illeso.
4) The Division

The Division andrebbe querelato per appropriazione "indebita di genere". Che sia un titolo massiccio e ricco di contenuti, non ci piove, ma che la Dark Zone sia davvero massiva, come comunemente intendiamo questo termine applicato ad un MMO... non scherziamo. The Division merita questo posto, non per via degli hacker che lo affliggono (problema passato), o dell'end-game ripetitivo, ma per 'dis-grazia' della sua mancanza di contenuti da vero massive multiplayer online. Anche la ottima espansione "survive", lascia che il titolo converga nella direzione opposta a quella del nostro genere preferito, visto che si tratta di un matchmaking allargato a 24 giocatori. Sarebbe da dare 4 ceffoni a chi ha deciso che qualche HUB pieno di player ed un mezzo open world, possano bastare ad un titolo per assurgere al rango di MMO. E' cattiva pubblicità!
5) Dark & Light

Potrebbe diventare la grande loffa del 2016, un titolo che più misterioso non si è mai visto. A dieci anni dall'uscita del primo D&L, e nell'attesa di una imminente rivelazione in fase di Early Access su Steam, non sappiamo ancora nulla di certo che possa essere dimostrato in video o confutato da parole diverse da quelle dei suoi sviluppatori. Il "Mister X" per antonomasia, non ci era mai capitato una volta nella vita di attendere tanto un MMO su cui mai così poco abbiamo potuto mettere gli occhi. Indiscrezioni, rumors, notizie segrete e a volte contraddittorie non hanno però smosso la fede di tantissimi utenti in questo prodotto. Eppure potrebbe essere una grandissima perculata degli sviluppatori. Potrebbe fare del male al mondo degli MMORPG? Fin ora di sicuro ha fatto un sacco male a noi editor stargli dietro!
+1) Tutti i titoli MMORPG su Smartphone

Il sesto ed ultimo "contributo negativo" lo abbiamo deciso su delle mere basi ideologiche.. forse. Non è detto che i titoli MMORPG su mobile siano il male assoluto, ma essendo quel "segmento di mercato" nato da poco, proprio come tutti i giovani presenta gli stessi difetti congeniti degli MMORPG più ignoranti che siano comparsi su PC all'epoca degli esordi. Ricordiamo tra questi Metin 2 (2003) e Mu Online (2004) dal lato PC, riproposti IDENTICI su mobile abbiamo: Order & Chaos II, Crasher, Arcane Online e tantissimi altri. Il mondo stravede per gli MMORPG per cellulare. Noi no. Anzi li riteniamo la fonte principale della degenerazione del genere in quanto possiede tutte quegli elementi che almeno in Occidente, sono malvisti da chiunque ne capisca qualcosa di MMO come: grinding e formule P2W. Gli appartiene inoltre un "coefficiente di attrazione" sul pubblico adolescente enorme. Ognuno di questi titoli ha almeno 500mila download e centinaia di migliaia di persone costantemente in giro a grindare e spendere soldi con la carta di credito del papy. Gli MMO su cellulare? Una metastasi da cancellare col fuoco!
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Qual'è secondo voi tra i tanti titoli del 2016 quello che a parere vostro ha fatto male al panorama MMORPG?
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